Omar Galliani è uno dei più grandi interpreti della tradizione rinascimentale italiana oggi, tanto da essere definito da molti il “Leonardo Da Vinci vivente”. Nelle sue tavole, le donne del nostro tempo, sono circondate da un’aura di preziosa bellezza e spiritualità.
La tecnica, che sia matita o pastello, si piega alla morfologia del legno creando un intreccio di linee, graffi e sfumature: l’immagine si materializza improvvisamente, eterea, come un’essenza tanto persistente quanto impalpabile. Con oltre 170 cataloghi (editi solo per le mostre personali), l’artista ha infatti avuto modo di esporre la propria arte in diverse edizioni della Biennale di Venezia e in diversi angoli del globo, dalle più vicine città italiane ed europee (Gran Bretagna, Francia, Germania, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca) fino ai poli artistici e alle gallerie d’arte più importanti del mondo: San Paolo in Brasile, Tokyo ed Osaka in Giappone, New York in Negli Stati Uniti, e poi ancora Pechino, Shanghai, Xian in Cina e Mosca in Russia (e oltre).